Home

libro-milgiorini-210x300

immagine tratta da:  http://www.ildueblog.it/?p=1545


Bruno Migliorini (Rovigo, 19 novembre 1896 – Firenze, 18 giugno 1975) è stato un linguista, filologo ed esperantista italiano, noto per aver realizzato la prima storia scientificamente fondata della lingua italiana e per essere stato per vari anni presidente della prestigiosa Accademia della Crusca. …..

Così inizia, sinteticamente, la pagina dedicata a Bruno Migliorini nell’enciclopedia libera Wikipedia.

Perché parlarvi di questo personaggio che pure ha contribuito allo sviluppo della lingua Esperanto? Vi rispondo subito, perché del corso di esperanto che vi ho proposto in questo mio blog molto è stato tratto dall’ originario “Manualetto di Esperanto” di Bruno Migliorini, pubblicato per la prima volta nel 1922 (pensate!):  da allora, molti altri esperantisti hanno attinto o preso spunto per realizzare nuove grammatiche.

MANUALE di Bruno Migliorini

dove e come reperirlo?

  • tramite internet potete direttamente scaricare l’edizione riveduta e pubblicata nel 1995, a Milano, dalla Cooperativa Editoriale Esperanto, collegandovi a questo indirizzo:

Click to access manlibro-migliorini.pdf

  • oppure, in formato cartaceo, ordinandolo alla Federazione Esperantista Italiana

http://www.esperanto.it

(alla voce “libri” del menu di presentazione)

cosa ci mostra la firma di Bruno Migliorini?

la firma si presenta “ascendente” (il rigo di base si discosta progressivamente dalla linea immaginaria orizzontale per salire verso l’alto, e questo mostra che egli è una persona molto entusiasta, che ama quello in cui si impegna e lo fa con lo spirito di volersi sempre migliorare, di raggiungere la vetta più alta / il segno che maggiormente la contraddistingue è comunque “attaccata” (ogni lettera è attaccata a quella che segue e/o precede; in questo caso il nome è addirittura attaccato al cognome) per cui si può dire che è dotato di una logica molto potente, ferrea e tenace, con capacità logico-deduttive non comuni /  è “chiara” quanto basta e “veloce” più che “fluida” , per cui  ama abbozzare le idee e non perdere tempo nelle loro definizioni: il suo pensiero ne risulta perciò molto lucido, chiaro ma conciso (a volte un po’ oscuro per i non addetti); nell’espressività può apparire sbrigativo perché non ama essere prolisso o perdersi nei dettagli;  manifesta quello che sente più con i fatti che con le parole, è sempre ad inseguire gli sbocchi e le conseguenze di quello che precede.

In sintesi: una persona molto competente in quello che è oggetto della sua attenzione, che non demorde di fronte alle difficoltà e molto, ma molto entusiasta.

un ulteriore mio doveroso chiarimento:

in realtà, le prime 12 lezioni  delle 15 facenti parte del CORSO DI ESPERANTO proposto dal mio blog (tre dovranno ancora essere pubblicate)  sono tratte da una pubblicazione tascabile edita dall’  ESPERANTO – PROPAGANDA CENTRO a Milano nel lontanto 1961 – il quale pure ha attinto dal manuale di Bruno Migliorini. Vi dirò di più: la prefazione di questo piccolo gioiello tascabile di corso è stata scritta da un altro studioso della lingua italiana (ma non solo quella): Stefano La Colla (Salemi, 2 ottobre 1889 – Milano, 1966), che è stato un paleografo, esperantista e linguista italiano.

P.S. – io mi sono limitata a trasmettere a voi, curiosi principianti,  i contenuti – eccellenti – apportando delle aggiunte (sulla grammatica italiana) ed adattando il tutto – graficamente – alle esigenze visivo-tecnologiche di internet. Non voglio certo prendermi il merito di quanto altri hanno sapientemente ideato. Come vedete, la lingua Esperanto è stata oggetto di attenzione e studio da parte di diversi linguisti, anche di persone che nella vita quotidiana operano o hanno operato in campi diversi.

la blogisto

Leave a comment